lunedì 25 febbraio 2013

Bignè con crema chantilly e fragoline

Ingredienti

Per la pasta bignè

200 ml: di acqua
100 gr: di farina
75 gr. di burro
1 cucchiaino di zucchero
1 pizzico di sale
Mettere l’acqua, il burro, lo zucchero con il sale in una pentola e portare a bollore. Togliere dal fuoco e unire la farina tutta in una volta, impastare, rimettete la pentola sul fuoco e girare la pasta fino a quando si staccherà dalle pareti della pentola. Togliere dal fuoco, far raffreddare e incorporare, una alla volta, 3 uova.


Foderare una tortiera del diametro di 24 cm con carta forno inumidita, prelevare l’impasto a cucchiaiate e farle scendere, una accanto all’altra, intorno ai bordi della tortiera in modo da formare una corona. Infornare in forno già caldo a 180 gradi per circa 35 minuti o fino a che non è bella dorata.
Sfornare la ciambella e lasciarla raffreddare su una gratella.


Per la crema Chantilly


100 ml di panna fresca
150 ml di latte fresco
1 baccello di vaniglia
1 uovo intero
20 gr. di farina
75 gr. di zucchero
1 pizzico di sale
due cucchiai di panna montata


Mettere in un pentolino il latte, la panna e il baccello di vaniglia aperto e portare quasi a bollore..
Nel frattempo in un altro pentolino sbattere bene le uova con lo zucchero e il pizzico di sale.
Aggiungere la farina setacciata e mescolare ancora un po', poi aggiungere il latte tutto di un colpo versandolo da un passino a maglie fitte.
Mettere a fuoco bassissimo mescolando sempre con una frusta a mano.
Spegnere quando la crema si è addensata bene.

Quanto la crema pasticcera si è ben raffreddata ho aggiunto quattro bei cucchiaioni di panna montata con molta delicatezza usando un cucchiaio in silicone. Aggiungere una decina di fragole tagliate a pezzi


lunedì 18 febbraio 2013

Cipolla caramellata con gelato al parmigiano

Ingredienti

Per 4 persone
per le cipolle e zucchero cristalizzato:
2 cipolle
85 g di burro
125 g di zucchero
sale di Maldon
per la pasta sfoglia minuto:
50 g di farina 00
50 g di burro
2 g di sale
10 g di acqua fredda
per la crema fredda e per la crema calda:
50 g di panna liquida(crema fredda)
10 g di acqua (crema fredda)
30 g di zucchero (crema fredda)
20 g di Parmigiano reggiano grattugiato (crema fredda)
sale (crema fredda)
50 g di latte ( crema calda)
20 g di Parmigiano reggiano grattugiato (crema calda)
sale ( crema calda)

Preparazione
Sbucciate le cipolle, tagliatele a metà e cuocetele a vapore per 20 minuti.
Per la pasta sfoglia, impastate tutti gli ingredienti delicatamente e date sei giri semplici con un intervallo di 30 minuti ogni due giri. Stendete la sfoglia allo spessore di 2 mm e tagliatela a quadrati di 8 cm di lato.
Per lo zucchero cristallizzato, sciogliete il burro con lo zucchero, dopo 5 minuti togliete dal fuoco, fate riposare 10 minuti, eliminate il siero in superficie e fate raffreddare.
Per la crema fredda, preparate uno sciroppo con l’acqua e lo zucchero, versate la panna e scaldate a 55° C. Unite il Parmigiano, filtrate, salate e mantecate da freddo nella sorbettiera.
Per la crema calda, portate a ebollizione il latte con il sale, togliete dal fuoco e incorporate il Parmigiano. Quando si sarà sciolto filtrate e tenete in caldo.
Disponete in ogni stampo 10 g di zucchero cristallizzato, adagiate sopra mezza cipolla e un quadrato di sfoglia. Passate in forno a 180° C per circa 20 minuti. Nappate i piatti con un cucchiaio di salsa calda, adagiate sopra la cipolla, unite la crema fredda e qualche scaglia di sale di Maldon.

mercoledì 13 febbraio 2013

Proposte last second per San Valentino...e non solo!

San Valentino festa degli innamorati, e perché no anche dei singoli.
Per chi pensa che avere un fidanzato significhi festeggiare la dolce festa in compagnia be' a quelli dico...cambia poco o nulla, ma se proprio non si vuole stare a casa (cosa che consiglio per chi ha SKY e può vedere Masterchef) be' allora uscite divertitevi che sia un boy-friend un caro amico/a..in fin dei conti basta stare in compagnia...
E quelli che poi oltretutto cercheranno un pensiero per sorprendere il partner ecco qualche proposta!
Un simpatico Cofanetto Smartbox : per stare insieme a un'amica c'è il cofanetto “Istanti di bellezza”, che permette di scegliere tra 560 strutture in tutta Italia a 16 euro e 90. Per chi non si accontentasse, il cofanetto “Addio stress per due” costa 13 euro in più ma consente di optare tra 370 trattamenti per due persone. Con “Rilassante evasione” – da 99,90 euro – una coppia di innamorati può festeggiare in un’area termale accedendovi gratuitamente e alloggiando in uno fra una serie di 250 hotel a 3 e a 4 stelle.

Sempre in occasione di San Valentino, la compagnia Swiss lancia dei buoni scontati verso una delle numerose destinazioni europee. I buoni possono essere acquistati esclusivamente sul sito www.swiss.com entro il 22 febbraio, sono validi per volare fino al 31 marzo 2014 (data ultima per il viaggio di ritorno) e devono essere tramutati in prenotazione e biglietto aereo entro il 31 maggio 2013 tramite sito o presso le agenzie di viaggio.
I buoni, validi per voli SWISS in tutto il mondo, sono disponibili in 3 tagli: da 100, 200 e 300 Euro, rispettivamente al costo di 85, 170 e 255 Euro. Tutte le informazioni e condizioni sono disponibili sul sito swiss.com.

Per chi vuole fare un regalo Made in San Valentino ovviamente non può non pensare a un gioiello magari Swarovski che ha tante proposte anche sotto i 100 euro.
Altra idea un completino intimo con le tante proposte di Yamamay o anche le proposte sexy offerte da Intimissimi.
E poi un libro, un biglietto per un concerto, un weekend a sorpresa, una cena in un ristorante stellato...basta poco per sorprendere!

Cruciani e Damiani si uniscono nuovamente per creare insieme un braccialetto in serie limitata, composto da una sequenza di cuori, sfere in argento e con diamante.

Al di la di queste proposte gli italiani si preparano a festeggiare un San Valentino di 'austerity'. Ci saranno meno uscite al ristorante e più cene casalinghe e soltanto una coppia su due si scambierà regali. Ma niente gioielli e vestiti, l'unico omaggio che resiste è quello floreale, scelto da quasi il 40 per cento degli innamorati. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, secondo la quale, domani saranno acquistati circa 13 milioni di fiori, soprattutto rose (oltre 10 milioni, cioé l'80 per cento delle vendite floreali complessive), ma anche tulipani, orchidee e lilium. Ma la fascia di prezzo scelta sarà quella più economica, compresa tra i 5 e i 10 euro, con una spesa al consumo che si attesterà in totale intorno ai 70 milioni di euro. Per l'acquisto ci si rivolgerà al fioraio sotto casa (65 per cento), mentre un altro 30 per cento comprerà i fiori ai mercati rionali o ai banchetti allestiti per l'occasione da ambulanti.

Il 39% degli italiani non regalerà niente. Tra gli innamorati, invece, che festeggeranno i fiori si confermano l'omaggio preferito (32%) rispetto a cioccolatini o altri dolciumi (19%), profumi o gioielli (6%) e capi di abbigliamento (4%).

lunedì 11 febbraio 2013

Pappardelle con salsiccia e radicchio

Ingredienti
Pappardelle comprate o fatte in casa (3uova per 300 grammi di farina x 3-4 pax)
1 salsiccia
1 radicchio trevigiano
Vino bianco olio sale e cipolla
Philadelphia


Preparazione
Se desiderate fare le pappardelle in casa iniziate a preparare la pasta all'uovo.
Mettete la farina a fontana impastando le tre uova poste all'interno.Aggiungete un po' di acqua calda per rendere l'impasto morbido.
Stendetela bene creando una pasta sottile e arrotolatela su se stessa tagliandola poi a fette. Le pappardelle sono già pronte.
Per chi invece le compra già fatte può partire da qui.
Fate soffriggere 1/4 di cipolla tagliata a pezzetti sottili e non appena inizierà a dorarsi aggiungete la salsiccia tagliata a pezzetti e cuocete. Procedete poi ad aggiungere il radicchio tagliato a fette/filovie sottili e sfumare man mano con un po' di vino.
Cuocete a fuoco lento per 15 -20 minuti circa.
Cuocete le pappardelle in acqua salata intanto aggiungete sale, pepe e due cucchiai di formaggio cremoso non troppo forte di sapore (tipo Philadelphia) e versate le pappardelle non appena corte.
Mantecate non troppo e servite.




mercoledì 6 febbraio 2013

Italiani popolo di…chef!

L’arte culinaria rappresenta una delle chiavi di lettura del nostro paese. Gli italiani davanti a profumi e sapori nostrani riscoprono il piacere più autentico. Mai assopita ma oggi più che mai espressa, la passione per il food incontra un sempre più crescente desiderio di conoscere, sperimentare, condividere e riproporre ricette di ogni genere, fagocitando palinsesti televisivi, complice l’avvento del digitale terrestre, e ampie porzioni del web, tra blog e social network. Ormai in televisione è un trionfo di fornelli, pentole, aspiranti cuochi che spignattano, chef che si arrabbiano . La cucina in tv macina telespettatori e sforna ascolti più che lusinghieri. La cucina è diventata entertainment! I cooking show padroneggiano incontrastati nella programmazione della tv generalista e satellitare, ma forse nessuno, eccetto MasterChef, è riuscito a conquistare una fetta di pubblico sempre più appassionata e giovane macinando numeri da record e consacrandolo come il programma di punta di SKY. Puntando su una suspense vertiginosa, sulle inquadrature più succulente di piatti unici nel loro genere e sulla severità e l’aria compiaciuta dei suoi 3 famosi giudici Cracco Bastianich e Barbieri, Masterchef è diventato un cult anche in Italia. Una volta si accendevano i riflettori, adesso per avere successo in televisione si devono accendere per così dire i fornelli. Ne sanno qualcosa i protagonisti dei tanti programmi culinari che, complice l’avvento del digitale terrestre, affollano il piccolo schermo conquistando sempre più ascolti. Così se prima Antonella Clerici doveva vedersela solo con il “Cotto e Mangiato” della Parodi, adesso in qualsiasi orario c’è uno chef, più o meno accreditato, pronto a impastare, mescolare, assaggiare e giudicare. Si passa dal cattivissimo Gordon Ramsay, al Boss delle torte Buddy Velastro, fino a giungere al nostro Alessandro Borghese o Simone Rugiati per passare a personaggi che di chef hanno ben poco come Benedetta Parodi, che però è riuscita allo stesso modo a ritagliarsi il suo spazio “per la serie tutti possono fare un bel piatto senza esserne capaci”. Ma perché tanto successo della cucina in tv (e sul web)? Le motivazioni possono essere molteplici. Si comincia dalla carenza di insegnanti culinari tra le pareti domestiche o comunque dalla voglia di imparare e migliorarsi. In secondo luogo i programmi di cucina rilassano: il cibo è bello da vedere, il procedimento di preparazione crea interesse perché genera una certa suspense sull’esito del piatto, ma contemporaneamente permette allo spettatore di guardare senza sforzare più di tanto le facoltà intellettive. L’uso di personaggi non prettamente legati al mondo della cucina o, qualora lo fossero come Ramsey e Velastro, contraddistinti da caratteri alquanto estrosi, serve a fare in modo che lo spettatore possa identificarsi con lo chef, che da sempre è stata una figura altezzosa e irraggiungibile. Aggiungiamo anche che le possibilità per le famiglie di recarsi al ristorante sono notevolmente diminuite per via della crisi. Ma non per questo gli italiani vogliono rinunciare alla buona cucina che da secoli contraddistingue il nostro paese. Anche il successo dei food blogger, dei food stylist e dei siti di cucina (vedi Giallozafferano) è in linea con questa tendenza. In molti casi si tratta di semplici appassionati del buon mangiare, che, tornati a casa dopo il lavoro, provano nuove ricette, le assaggiano, le “postano” sul loro blog dispensando consigli fino a volte a trasformarlo in un vero e proprio lavoro. Ovviamente anche le aziende si sono adeguate e cavalcano questo trend e così tutti i prodotti diventano ricettabili. Il product placement diventa un must dove non esserci - anche solo visivamente - equivale a non comunicare la propria presenza nel mercato più ambito e quindi inevitabilmente il successo del cooking show ha avuto riflessi positivi su molte aziende (Cibi, elettrodomestici, utensili, ecc). Non ultimo un dato interessante a testimoniare ciò: gli unici media che continuano ad andare bene e a fronteggiare con il sorriso la crisi sono proprio quelli di cucina. A mio avviso il successo dei cooking show è l'inevitabile risultato generato dall'era del web 2.0. La tv adesso per piacere deve dialogare con il pubblico, deve interagire e deve creare un interesse dall’ altra parte dello schermo e lo fa stimolando il desiderio di creare un piatto che lo si faccia per voglia di compiacersi, per il gusto di mangiarlo o per il semplice desiderio di stare in compagnia. E allora buon cibo a tutti!

martedì 5 febbraio 2013

Torta alle arance caramellate

Ingredienti per la crema:
200 ml di succo tra arance rosse e mandarini
70 gr di zucchero semolato
40 gr di burro
40 gr di fecola di patate
1 uovo

Copertura:
2 arance
150 gr acqua
150 gr zucchero di canna


Ingredienti pan di Spagna :
Ingredienti (2 tortiere da 18 cm, o se lo volete alto, una da 26 cm):

250 g di uova intere
175 g di zucchero
150 g di farina 00 (farina per dolci e sfoglie Molini Rosignoli)
50 g di fecola di patate
scorza di limone grattugiata

Fate scaldare quasi tutto il succo in un padellino tenendone da parte 1/2 bicchiere circa. Sciogliete nel succo caldo il burro e lo zucchero, stemperate la fecola nel 1/2 bicchiere di succo rimasto ed unitela a tutto il resto. Mescolate con una frusta finchè il composto si addensa. Togliete dal fuoco, fate raffreddare un po' e poi aggiungete un uovo.



Procedimento pan di Spagna

Mettere le uova e lo zucchero in un pentolino, scaldarle poco mescolando con una frusta (dovranno arrivare a 46°, risultando tiepide alla prova dito nel caso non si abbia un termometro).

Travasare in una planetaria, aggiungere la scorza di limone e montare finché il composto non scrive.
Aggiungere a questo punto farina e fecola setacciate, un po’ per volta mescolando delicatamente per non sgonfiare il composto.

Versare nelle tortiere imburrate e infarinate, non livellare, non sbattere sul tavolo la tortiera, ma infornare così com’è a 180° per 15-20 minuti. Il pan di spagna è pronto quando è dorato. Sfornare e lasciare raffreddare su una griglia.


Preparate il caramello, mettendo in una casseruola l’acqua e lo zucchero, portate ad ebollizione e fatelo sciogliere bene.
Tagliate le arance a fettine sottili ma non troppo, immergetele nello sciroppo, lasciatele sobbollire per circa 15 minuti, poi spegnete e tenete da parte.


lunedì 4 febbraio 2013

FOODIE GEEK DINNER LA CENA OFFLINE PER CHI SI CONOSCE ONLINE

La Foodie Geek Dinner, la cena itinerante degli appassionati di food e tecnologia arriva a Milano il 6 marzo 2013 negli spazi del Dopolavoro Bicocca. Dopo l’esordio torinese, ritorna l’incontro reale della comunità virtuale del cibo. La cena sarà su invito, ma con uno spazio aperto agli appassionati foodies & geek che potranno candidarsi per partecipare alla serata e far parte della rete #FGD: il dolce, infatti, lo portano loro.
La #FGD coinvolge gli appassionati e i professionisti del food che animano la rete, che comunicano tramite foodblog, Facebook, Twitter, Instagram, ma che non si sono mai incontrati di persona, tutti insieme.
Lo scopo della Foodie Geek Dinner è far sì che il food entri nel cortocircuito fra web e realtà
I foodie decidono il menu, basandosi sul tema della #FGD che cambia a ogni appuntamento. Partecipano alla costruzione della serata con discussioni, post, scambi di idee via social e email. Al termine di questo processo, ciò che era virtuale diventerà reale. Ciò che era geek diventerà food. Di persona, dal vero, a toccare – e mangiare – quanto prodotto nella rete. Il food sul web diventa food condiviso a uno stesso tavolo, dalla condivisione sulla rete all’elaborazione dello chef.
Coordinano e danno corpo alle #FGD le ideatrici Francesca Gonzales e Mariachiara Montera. Conosciute nel web come La Gonzi e Maricler, amanti del food e appassionate di tecnologia, hanno casa digitale su Spadelliamoinsieme.com e Thechefisonthetable.it. Offrono la propria penna a portali gastronomici, si occupano di comunicazione e di social media, organizzano eventi .
Il tema della Foodie Geek Dinner di Milano è “Il cibo immaginato”
Parteciperanno ottanta appassionati e professionisti del food e della tecnologia. Settanta di loro saranno invitati col principio del km zero: i più attivi, i punti di riferimento, gli animatori della scena gastronomica e tecnologica di Milano.
Starà a loro proporre il loro menu immaginato. Immaginato, ma reale. Non un sogno, ma un desiderio. Quel cibo, quel piatto che da bambini, da ragazzi, oppure l'altro ieri ti è balzato in mente, accendendoti di voglia. Gli spaghetti di cioccolato, la pizza tascabile, la carbonara in tubetto? Il sei marzo potrebbero essere in tavola.
I partecipanti proporranno il loro menu: antipasto, primo e secondo. Oltre ai settanta invitati, parteciperanno altri dieci aspiranti foodie e geek: loro portano il dolce. La cena è a pagamento, 25 euro per coprire le spese della cucina e dell’accoglienza.
Facebook: www.facebook.com/foodiegeekdinner/
Twitter: twitter.com/FGDinnertwitter.com/FGDinner
Hashtag: #FGD

venerdì 1 febbraio 2013

Sony Xperia Z: design e tecnologia



Sony Mobile Communications (“Sony Mobile”) ha presentato il nuovo smartphone Android top di gamma, Xperia Z al Japsuiteparty al Nhow Hotel di Milan in una serata tutta all'insegna del fusion già annunciato ai media allo scorso CES di Las Vegas. 
Design curato, pulito ed elegante e tecnologie derivanti dall'universo Sony sono le caratteristiche salienti che contraddistinguono le soluzioni della compagnia giapponese che vado  raccontarvi nel dettaglio. Leggero, affidabile, carino.....l'ho provato e mi è piaciuto!
Con Reality Display Full HD da 5” a 1080p, processore quad-core Snapdragon™ S4 Pro, fotocamera fast-capture da 13 megapixel e tecnologia 4G LTE, Xperia Z ha tutte le funzionalità di uno smartphone di punta. Oltre a tutto questo, unisce il meglio della tecnologia Sony, dei contenuti, del design e della connettività per offrire un’esperienza unica.
Il brillante Reality Display di Xperia Z, con Mobile BRAVIA® Engine 2, porta la consolidata e profonda competenza di Sony nei TV direttamente sullo smartphone e offre un’intensa esperienza visiva con immagini nitide e luminose.
Lo smartphone presenta funzioni comuni a quelle delle fotocamere digitali Sony e vanta il primo sensore Exmor RS per cellulari, il primo al mondo per girare video in HDR (High Dynamic Range) direttamente tramite smartphone. La tecnologia HDR permette di realizzare immagini chiare offrendo un maggior contrasto anche nei controluce. Gli utenti possono così scattare foto e girare filmati stupendi in qualsiasi condizione di illuminazione.

Xperia Z vanta la funzionalità Battery STAMINA Mode, che migliora la durata del tempo di standby fino a quattro volte, o anche di più*, attraverso lo spegnimento automatico delle applicazioni che consumano batteria quando lo schermo è inattivo e il loro ripristino quando il display è nuovamente in funzione.

Le applicazioni multimediali Sony offrono la stessa esperienza di intrattenimento su molti dispositivi Sony. P

La funzione One-touch permette agli utenti di condividere facilmente musica, foto e video dal proprio smartphone a una gamma di dispositivi Sony abilitati NFC, inclusi speaker, cuffie ed ora anche i TV. Con i nuovi TV BRAVIA, annunciati oggi, toccando semplicemente con il telefono il telecomando del TV è possibile vedere immediatamente le proprie foto e i propri video sul grande schermo.
Creato con materiali di prima qualità, Xperia Z presenta un design unico OmniBalance con bordi leggermente arrotondati e superfici lisce riflettenti su tutti i lati. Nonostante uno spessore di soli 7.9 mm, Xperia Z è molto resistente grazie al vetro temperato anteriore e posteriore e ai più elevati livelli di resistenza alla polvere e all’acqua
 
Xperia Z e Xperia ZL saranno lanciati con Android 4.1 (Jelly Bean) e saranno aggiornati alla versione 4.2 successivamente al lancio per la miglior esperienza d’uso Android.


Lampi di stampa regala un sogno: pubblicare un libro!



Avete sempre sognato di pubblicare un libro tutto vostro ma non avete ancora trovato un editore disposto a investire su di voi?Adesso è possibile e davvero semplice con Lampi di stampa, azienda del gruppo Messaggerie. Lo sai che con Lampi di stampa il tuo scritto entrerà a far parte della collana  TiPubblica, un vero e proprio circuito editoriale? Il tuo libro potrà inoltre essere facilmente ordinato dalle librerie tradizionali sia da quelle online senza obbligo di un numero minimo di copie. Lo sai che Lampi di stampa è l’editore del tuo Libro e dedica a tutti coloro che  lo desiderano l’opportunità di realizzare il sogno di pubblicare un libro in modo semplice
e conveniente?
Al fine di realizzare un prodotto perfetto Lampi di stampa offre anche una completa assistenza pre pubblicazione come i servizi di editing, correzione bozze, progettazione del libro, impaginazione e realizzazione della copertina nonché supporto alla promozione del libro attraverso varie attività di comunicazione oltre che una cosa unica sul mercato il servizio di pre flight ovvero la verifica in tempo reale del file di stampa online.  L’autore sarà il gestore in prima persona della propria creazione decidendo eventuali ristampe e altre modifiche.Hai mai provato a visitare il sito di Lampi di stampa? Non lo hai ancora fatto?
Vieni a scoprire Lampi di stampa!
Vi ho invogliato?Io sto già pensando all’argomento del mio primo libro.
 
Per ulteriori informazioni visitate il sito e  la pagina Facebook ufficiale perdiventare fan di Lampi di stampa.


Per tutti voi cari follower  c'è anche un regalo: 50% di sconto sulla pubblicazione di un libro cliccate qui
.