giovedì 26 gennaio 2012

Istanbul: il ponte tra Oriente ed Occidente

Istanbul è una delle mete più affascinanti del mediterraneo, tutto l'anno. Adagiata sulle sponde del Bosforo, con un profilo segnato da cupole e minareti, Istanbul è una delle città più romantiche del mondo. Le sue origini risalgono ai tempi di Bisanzio e Costantinopoli, e in seguito la città fu a capo dell'impero ottomano. Oggi Istanbul è il cuore culturale della Turchia e un luogo vivace e animato.
In questa vasta città, che si estende su due continenti, potete calcare le vie percorse un tempo da crociati e giannizzeri, ammirare le moschee (l'espressione architettonica più sublime della pietà islamica), entrare nell'harem del sultano e andare a caccia di oggetti nel Kapalı Çarşı (il Gran Bazar).
Istanbul è ricca di posti e luoghi da visitare: dagli antichi palazzi alle moschee, allo spettacolo dei dervisci rotanti, tutto sembra contribuire a creare un richiamo ancestrale per i viaggiatori di tutto il mondo. La città però non è solo votata alla tradizione, ma propone numerose opportunità di divertimento anche per chi vuole scoprire il lato più moderno di Istanbul.





Istanbul è la più grande città della Turchia, e la quinta più grande del mondo, con una popolazione di 12,6 milioni di abitanti. Definirla una megalopoli sarebbe riduttivo, perché questa città dalla grande storia è anche il centro culturale ed economico della Turchia e di gran parte di quella cultura che ha collegato l'Occidente al più vicino Oriente. Per chi ha pochissimo tempo non si può lasciare Istanbul senza aver visto almeno 3 cose: la chiesa di Santa Sofia, la moschea e il Gran Bazar.

Per quasi mille anni la bizantina chiesa di Santa Sofia di Istanbul è stata il simbolo della cristianità. Poi, nel nuovo millennio che andava sviluppandosi è diventata simbolo di un'altra religione, quella musulmana, e assunse le forme tipiche di una moschea. Oggi, all'alba del terzo millennio della nostra storia, viene ancora considerato il 'tempio' della Santa Sapienza


Il monumento più rappresentativo di Istanbul, venne costruito tra il 1609 ed il 1617 dal sultano Ahmet I, il quale era determinato a costruire un monumento che potesse rivaleggiare quello di Santa Sofia. Oggi, le due più grandi ed imponenti strutture della città stanno una poco difronte all'altra, quasi a specchiarsi della propria bellezza. A dividerle è un complesso di splendidi giardini e viali, nei quali sono situate altre importanti attrazioni della città.

Il Gran Bazar è in realtà il centro di una zona commerciale all'interno ed intorno ad una vasta area coperta del mercato che si estende ai piedi della collina di Eminönü.


Enjoy it!


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