giovedì 1 marzo 2012

Shopping online: la moda guida il successo in Italia

In un'era dove la tecnologia, il web e i social network la fanno da padroni anche le forme di acquisto si evolvono e, cambiano forma. Se poi si aggiunge il fattore "risparmio" il successo è più facilmente raggiungibile.
Secondo una ricerca della Commissione per il Mercato Interno e i Consumatori del Parlamento Europeo solo il 15% dello shopping italiano viene effettuato on-line. Un altro dato importante proveniente dalla stessa indagine è che in Europa è stato registrato negli ultimi anni il 40% in più di acquisti on-line. L’aumento dell’utilizzo dell’e-commerce riguarda però in particolare i paesi nordici, mentre il sud dell’Europa (Italia compresa) sembra non sia stato ancora sedotto completamente da questo genere di shopping.
Anche se lentamente, la cultura italiana va verso una penetrazione crescente dell’acquisto online come normale modalità di spesa.
Ma non tutti i mercati sono uguali davanti al web. Se per diversi settori come l’informatica, o l’entertainement, il “tabù” dell’acquisto su internet è stato sfatato già da qualche anno è più recente lo sdoganamento nel mondo digitale made in Italy dei settori alimentare e moda.  Nella moda, in particolare, spiccano casi di successo come quelli Yoox Group (8 milioni di visitatori al mese), capofila per la vendita esclusiva attraverso i canali online, la francese Vente Privee e le spagnole Buy Vip e Privalia. Nuovo fenomeno poi quello dei Buying Group - a cui è stato dedicato già un post in questo blog - basati sul concetto interpretato in modo più o meno differente e flessibile di “gruppo d’acquisto”: GroupOn, Groupalia, LetsBonus qualche nome. In questi casi è l’occasione, il prezzo scontato a fare da volano motivazionale per i consumatori.
Il turismo resta comunque il principale settore che beneficia dell’e-commerce con un giro d’affari di 3,5 miliardi nel 2010. Expedia, Volagratis sono solo alcune delle agenzia di viaggio online che hanno costruito il loro successo sulla tendenza crescente all’acquisto online. 


L’Italia sta diventando però anche un mercato sempre più interessante per quanto riguarda il panorama del mobile-commerce. Secondo dati ufficiali, nel 2011 sono 20 milioni gli italiani che utilizzano telefoni di ultima generazione e il 23% di questi ha già effettuato un acquisto via mobile. Lo può constatare Showroomprive che ha affermato di recente che Il 12% del fatturato di Showroomprive in Europa proviene da dispositivi mobile.
Vente Privee ha di recente festeggiato i 10 anni di un business model senza eguali, che ha rivoluzionato l’e-commerce. Pioniere e leader mondiale nel settore delle vendite-evento online con 14 milioni di membri, vente-privee.com è, fin dal 2001, specialista nel destoccaggio di grandi marche. L’iscrizione al Club è gratuita e senza obbligo d’acquisto. Le vendite hanno una durata limitata che va da 3 a 5 giorni e sono organizzate in stretta collaborazione con più di 1.450 grandi marche internazionali in tutti i settori merceologici: prêt-à-porter, accessori, oggettistica per la casa, giocattoli, articoli sportivi, high-tech, … La partnership esclusiva stretta con le marche permette di proporre forti sconti rispetto ai prezzi applicati in negozio. Con 1.400 dipendenti, 8 paesi europei (Francia, Spagna, Germania, Italia, Regno Unito, Austria, Belgio e Paesi Bassi), vente-privee.com ha realizzato nel 2010 un fatturato di 969 milioni di euro (+15% vs 2009). Nel novembre 2011 il sito è stato lanciato negli USA in partnership con American Express. In Italia, l’azienda conta circa 860.000 membri e nel 2010 ha raggiunto un fatturato di 21 milioni di euro.
Privalia è leader di mercato sia in termini di visite che per tempo di permanenza, due delle variabili più significative del ranking online.
Nel 2010 il fatturato globale ha registrato un incremento del 141% rispetto al 2009. Privalia annovera oggi oltre 9.000.000 di soci di cui oltre 1.700.000 in Italia.
Sin dalla sua fondazione in Spagna nel 2005, BuyVIP ha conosciuto un continuo successo che ha portato lo Shopping Club via via a espandersi verso Germania, Italia, Portogallo, Olanda, Austria e Polonia. Nel 2010 la società fondata da Gustavo García Brusilovsky, Gerald Heydenreich e Media Net Software, è stata acquisita da Amazon.com.

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