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lunedì 1 luglio 2013

ESTATE 2013: la crisi va in vacanza?

Tempo di sondaggi per capire gli italiani come si comporteranno per l'estate 2013.
La stagione delle vacanze estive sta per aprirsi ufficialmente, ma sono ancora in tanti quelli che non hanno scelto dove e come trascorrere le ferie. Da un recente sondaggio di lastminute.com, leader nella prenotazione di viaggi online, è emerso, infatti, che sono quasi 18 milioni gli italiani che hanno dichiarato di non aver ancora prenotato le proprie vacanze, ma che lo faranno a breve. A giorni, quindi, si scatenerà la corsa alle offerte dell’ultimo minuto, per assicurarsi i migliori prezzi per alberghi, voli e pacchetti vacanza scelti pochi giorni prima della partenza.

Dall’analisi di lastminute.com, che ha coinvolto un panel di più di 7.000 adulti in sei paesi, è emerso che gli italiani sono quelli che procrastinano maggiormente le decisioni in merito alle vacanze: oltre la metà dei nostri connazionali, infatti, non ha ancora prenotato il proprio viaggio ma lo farà prossimamente (il 54%), contro un esiguo 22% dei britannici o un 25% dei francesi. Inoltre, analizzando la media europea, dai dati di lastminute.com si evince che il 37%, ovvero quasi due vacanze su cinque, non siano ancora state prenotate: l’estate 2013 sarà quindi una stagione all’insegna delle prenotazioni dell’ultimo minuto!

Parlando di un tema molto caro a tutti, quello dei costi, in media gli abitanti del Belpaese nel 2013 hanno preventivato di spendere circa €1.082,2 a testa, un budget superiore alla media europea che è di €996,7 inferiore solo ai tedeschi con €1.109,6. Per quanto riguarda, invece, il rapporto tra il budget per le vacanze e la fascia d’età, chi dichiara di voler spendere di più sono gli italiani tra i 45 e i 54 anni d’età, con una spesa preventivata di €1.302,8, più del doppio rispetto ai ragazzi dai 18 ai 24 anni, i quali spenderanno in media solo €643,5. Per finire, un’ultima curiosità: tra tutti gli italiani sono i sardi quelli che si concederanno i budget più elevati per le proprie vacanze, programmando di spendere ben €1.229 a testa. 

Cresce, in vista delle vacanze estive, la propensione degli italiani a noleggiare un auto. E' questo uno dei dati emersi dall'indagine che la Doxa ha condotto nell'ambito dell'Osservatorio Europcar relativa alle previsioni di vacanza degli italiani, che quest'anno ha avuto come focus particolare la scelta della destinazione.
Altro dato interessante il fatto che, dopo diversi anni in cui la percentuale di chi dichiarava l'intenzione di fare vacanza diminuiva, quest'anno si nota una inversione di tendenza, piccola ma che fa ben sperare. I vacanzieri rimangono a un livello contenuto (44% del totale popolazione) rispetto al 56% del 2010, ma per la prima volta da tale anno si è rilevato un debole segnale positivo (+1% rispetto all'anno scorso).
Il mare è, come sempre, la destinazione privilegiata dagli italiani (67%), seguito a distanza dalla montagna e collina (18%, percentuale in crescita rispetto al passato), dalle città d'arte (6%), dai tour (3%), a pari merito con lago, campagna o altre destinazioni, con la Puglia ancora prima mèta per chi sceglie l’Italia, seguita da Toscana e, ex aequo, Sardegna e Liguria. Il 26% dei vacanzieri 2013 andrà all'estero, principalmente in paesi low cost come Spagna, Grecia, Croazia, che insieme pesano per circa il 50% delle destinazioni straniere.
Le vacanze degli italiani, si evince ancora dall'indagine, saranno vacanze attive: largo spazio a trekking ed escursioni (53%), visite culturali (35%) e attività sportive (27%).
La dimensione sociale e aggregativa è fondamentale: molto importante per il 28% e abbastanza per il 44%.
Molto interessante il dato sull'uso dei social network, utilizzati da oltre il 20% dei vacanzieri (prevalentemente giovani) per trovare compagni in loco con cui condividere attività sociali, passioni e interessi.

lunedì 12 novembre 2012

Lastminute.com svela gli oggetti più strani rubati negli hotel e tutto ciò che invece viene dimenticato

Lastminute.com, leader nella prenotazione di viaggi online,ha interrogato gli albergatori di oltre 500 strutture in tutto il mondo per scoprire quali sono gli oggetti più strani rubati dagli hotel e quali invece le dimenticanze più incredibili dei viaggiatori da tutto il mondo...ecco cosa emerge!
Al primo posto tra gli oggetti protagonisti dei furti più curiosi, alcuni degni di nota anche per l’eccellenza tecnica della loro esecuzione, ci sono proprio come nel 2011 gli asciugamani. Infatti, gli intervistati dichiarano che l’87% dei propri ospiti non può far a meno di sottrarre questo ricordo. Al secondo e terzo posto, però, figurano due voci differenti rispetto allo scorso anno: il 60% degli ospiti non resiste ai courtesy kit, mettendo in valigia shampoo e bagnoschiuma mignon per possibili utilizzi futuri, mentre al terzo posto tra gli oggetti più rubati ci sono le penne o matite con logo dell’hotel, che sono tra gli oggetti favoriti per il 55% degli ospiti. Nel 2011 al secondo e terzo posto rispettivamente c’erano invece i posacenere e gli accappatoi.
Ci sono anche dei furti abbastanza particolari come quelli delle mensole, componenti di tubature, rubinetti e docce, tavolette del wc e tende, come riportano alcuni albergatori di Berlino, Madrid, Washington e Las Vegas, oppure quello delle Tv, oggetti non proprio maneggevoli da portar via, nel 16% dei casi di furti. Per la categoria di viaggiatori dal forte senso artistico, assumono particolare interesse gli antichi vasi cinesi, teste di statue o persino intere sculture, portate via con nonchalance dall’atrio di un hotel di Budapest, e finti pacchi regalo usati come decorazione nel periodo natalizio in una struttura alberghiera di Dublino. C’è poi un 3% di ospiti che ha il pollice verde e non disdegna di portar via piante, fiori e, perché no, anche alberi di Natale. Un’abitudine, quella di portare con sè piccoli o grandi ricordi del soggiorno in hotel, che ha un costo per gli albergatori: secondo l’indagine di lastminute.com l’impatto economico è quantificabile mediamente in 5.500€, cifra che cresce sino a raggiungere quota 20.000€ nel caso degli hotel a 5*.
lastminute.com rivela, inoltre, che gli oggetti che vengono dimenticati in hotel sono altrettanto peculiari. Tra le dimenticanze più curiose sicuramente ai primi posti le protesi dentarie e i sex toys proprio come nel 2011, ma per il 2012, oltre a dentiere, iPad, giochi erotici e gioielli, la dimenticanza più originale è senza dubbio quella di un viaggiatore che ha lasciato in hotel la propria moglie, quasi ricordando il famoso film di Soldini “Pane e Tulipani”. Sarà stata la città, universalmente riconosciuta per le bellezze architettoniche e non solo, ma in un albergo di Praga un uomo d’affari si è dimenticato che la moglie lo aveva raggiunto per il soggiorno nella capitale ceca e, dopo il lavoro, si è recato direttamente in aeroporto, tralasciando il “piccolo” particolare.
La dolce metà, però, non è l’unica persona dimenticata in albergo: dopo le mogli, anche le madri figurano tra le dimenticanze degne di nota. A Dublino, infatti, un ragazzo ha lasciato la stanza dove soggiornava dimenticandosi la madre, la quale aveva condiviso il viaggio con lui.
I risultati del sondaggio lasciano intendere una propensione maggiore, rispetto allo scorso anno, a dimenticare in albergo non solo oggetti ma anche i propri accompagnatori. Non si salvano infatti neppure gli animali: pare che a Washington un cliente abbia dimenticato un serpente nella propria stanza, per la gioia degli ospiti successivi, mentre a Budapest un viaggiatore è tornato indietro a reclamare il proprio zaino pieno di lumache vive.
Tra gli oggetti più bizzarri che sono stati smarriti negli alberghi di tutto il mondo, si ritagliano un ruolo a parte le armi. E’ successo infatti, in un hotel di Milano e in uno di Barcellona, che due poliziotti dimenticassero la propria pistola d’ordinanza. Anche le spade, tuttavia, sembrano essere oggetto di dimenticanza diffusa tra i clienti, come è accaduto a Istanbul e Budapest.