domenica 5 febbraio 2012

Cannoncini di pasta sfoglia ripieni di nutella

Ingredienti
Per i cannoncini:
1 rotolo di pasta sfoglia
1uovo

Per il cioccolato:
per 16 cannoncini
1/4 di latte
80 gr di cioccolato a latte
30 gr di cioccolato in polvere
70 gr di zucchero
un cucchiaino e mezzo di fecola
una noce di burro

Preparazione

 Stendere il rotolo di pasta sfoglia;  tagliarla a strisce larghe 1cm; spennellare con uovo sbattuto e arrotolare su un cannoncino di rame (oppure con un rigatone) poi spennellare anche la parte esterna con uovo e passare il cannoncino nello zucchero semolato solo la parte che non va sulla placca. Infornare in forno preriscaldato a 200 gradi circa per 18 / 20 minuti far raffreddare e togliere dagli stampini.
portare tutti gli ingredienti messi per la cioccolata a ebollizione lenta e far rapprendere a tipo crema il cioccolato.



giovedì 2 febbraio 2012

Malesia: alla scoperta di Langkawi. Scappi chi può!


La Malesia, la terra di Sandokan, offre una scelta in grado di soddisfare viaggiatori di ogni tipo. In particolare offre in questo periodo, uno scorcio d’estate per tutti coloro che vogliono fuggire di questi tempi dal freddo del Vecchio continente - con questa neve sembra un sogno eh?
Facilmente accessibile grazie alle sue infrastrutture moderne e ad un comodoaeroporto internazionale, i mesi invernali sono ideali per scoprire la costaoccidentale della Malesia che si affaccia sul mare della Andamane. Langkawi in particolare, è la destinazione mare più importante e popolare della costa nord-occidentale della Malesia che,insieme ad altre 99 isole - 104 in bassa marea -, compone l’arcipelago diLangkawi al largo dello stato di Kedah. Il sultano Abdul Halim Mu’adzam Shah nel2008 le ha conferito il titolo "Langkawi,il gioiello di Kedah" per valorizzarne il paesaggio caratterizzato da mareturchese che incorona risaie e colline ricoperte da una rigogliosa vegetazione tropicale.
E’ in questo angolo di paradiso che i turisti possono trovare la tranquillità di una vacanza balneare, non ancora intaccata dal turismo di massa, passeggiando sulla spiaggia di Tanjung Rhu che si estende per oltre 22 km caratterizzata dallapresenza di piante di casuarina per momenti di relax e acqua bassa ideale pernuotare con tutta tranquillità; visitando la costa di Datai, Kok, Burau Bay eTengah partecipando alle numerose attività all’aria aperta tra cui il golf,l’equitazione e la barca a vela, o ancora godere del comfort offerto daglihotel di lusso e dai ristoranti affacciati sul mare che popolano la spiaggia diPantai Cenang, la zona più “viva” e attrezzata dell’isola.
Cenang beach

Klim river

Payar island

Per coloro che preferiscono, invece,una vacanza all’insegna dell’avventura, sono innumerevoli le possibilità diimmersioni. Le altre isole dell’arcipelago sono particolarmente apprezzate dai sub e sono comodamente raggiungibili partendo da Langkawi. Grazie alla diversità della fauna marina che si può avvistare, offrono agli amanti dello snorkeling e delle diving uno scenario unico in particolare all’interno del parco marinodell’isola di Payar. Per chi desidera ammirare la vita sottomarina senzarinunciare al comfort, una barca dal fondo trasparente è pronta per condurre ivisitatori sulle acque di Segantang, Kacae Lembou in un’escursione allascoperta dei più bei fondali malesi cullati dalle onde.

L’offerta turistica non si limita tuttavia alle bellezze naturali, Langkawi, infatti, si è sviluppata lungo variedimensioni, dai divertimenti alla cultura. Zona duty-free fin dal 1986, l’isola rappresenta un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di shopping chepossono acquistare grandi marche ad un prezzo conveniente in centri commercialimoderni o negozietti di artigianato tipico locale. Esistono, inoltre, numerose iniziative dedicate anche ai viaggiatori più esigenti: tra le più importanti cisono il “Langkawi International BookVillage”, il primo villaggio del Sud-Est asiatico ad ospitare unacollezione di scritti locali ed internazionali, mentre per gli sportivi da nonperdere il “Tour de Langkawi” che si svolgerà dal 24 febbraio al 4 marzo 2012, una competizione ciclistica che accoglieogni anno sportivi da tutto il mondo.


Per chi fosse interessato a scoprire questa terra bellissima potete trovare L'ente del turismo della Malesia alla Bit e sulla loro pagina ufficiale di Facebook


La compagnia di bandiera Malaysia Airlines vi fa volare comodamente all'interno delle principali mete del Paese con coincidenze che partono dalla capitale Kuala Lampur. Voli diretti dall'Italia con Mlaysia Ailrines o con scalo con diverse altre compagnie (Emirates, Singapore Airlines, ecc)


Presto vi parlero della sua capitale Kuala Lampur!


martedì 31 gennaio 2012

tartare di pesce spada e astice

Ingredienti

200 grammi spada
500 grammi polpa del carapace di un astice
olio
sale
pepe
limone
menta

Preparazione

Prendete il pesce spada freschissimo e la polpa del carapace dell'astice, quindi tagliateli a cubetti piccoli, unite due tre foglie di menta. Metteteli in un contenitore e spruzzate il tutto con abbondante limone, quindi aggiungete 2-3 cucchiai d' olio extravergine, del sale e del pepe, lasciate 'marinare' per 10 minuti.

Ora prendete un coppapasta, (un cilindro di metallo senza fondo che serve a tagliare la sfoglia o per comporre i piatti) e riempitelo a strati con un cucchiaiocon il pesce spada, pressate il tutto e togliete infine il coppapasta.
Infine condite con un filo d'olio extravergine di oliva o con ciò che si deisera e servite, la tartara di pesce spada e astice è pronta!

tartare di spada e astice creata dal mio papà  (foto sfortunatamente non ottimale fatta con il mio iphone3)

domenica 29 gennaio 2012

Torta bignè (fragola e chantilly)

Ingredienti
350gr.di acqua, 
350gr.di farina, 
200gr.di burro, 
20gr.di sale, 
2 cucchiai di zucchero, 
liquore a piacere,
8 uova.
Fragole e crema (o quello che si desidera) per farcire

Preparazione

Mettere l'acqua sul fuoco insieme al burro, il sale,lo zucchero e il liquore; io ho messo un pò di limoncello. Appena comincia a bollire togliere la pentola dal fuoco e buttare la farina ,mescolare bene, rimettere sul fuoco e mescolare bene finchè l'impasto non si stacca dalle pareti. Lasciar raffreddare, aggiungere le uova una per volta a distanza di 5 minuti facendole amalgamare bene. Mettere in una sach a poche con il beccuccio a stella grande. Prendere una teglia a bordi bassi da 30 ,fare più giri con la pasta, mettere in forno a 200 gradi per 20 -30 minuti. Lasciar raffreddare la torta e farcire poi con crema pasticciera o chantilly e fragole. Dopo spolverizzare con zucchero vanigliato.


sabato 28 gennaio 2012

Pizza di scarole

Ingredienti

Per la pasta:
1 cucchiaio strutto (25-30 gr)
500g di farina 0
1 cucchiaino di miele
250ml di acqua
15g di lievito
1 cucchiaino colmo di sale

Per il ripieno:
3 cespi di scarola liscia
qualche filetto di acciuga sott’olio
40g di capperi
150 g di olive di Gaeta
Aglio

Preparazione
Disporre la farina a fontana e nell’incavo centrale fate sciogliere il lievito con un poco di acqua tiepida, impastandolo con poca farina ed un cucchiaino di miele (o zucchero). Lasciate riposare alcuni minuti poi prendere dai lati altra farina, aggiungere anche lo strutto e il sale, e impastate aiutandovi con l’acqua necessaria ad ottenere un impasto piuttosto consistente.

Dopo aver impastato la massa per circa 10 minuti coprite e lasciate riposare per circa due ore.

Mondare e lavare le scarole. Prendete una pentola e riempitela con un dito d’acqua, aggiungete del sale e ponete su fiamma. Aggiungere le scarole, senza sgocciolarle dall’acqua in eccesso. Coprite, lessate a verdura e poi mettetela a scolare.In una padella con dell’olio caldo disfare le acciughe e soffriggete l’aglio, poi toglietelo quindi aggiungere la scarola. Fate insaporire a fuoco vivo finchè la verdura sia quasi completamente asciutta e controllate di sale. Poco prima di spegnere aggiungere i capperi sciacquati e le olive di Gaeta denocciolate.

Foderate una tortiera unta con 2/3 della pasta dopo averla spianata, riempire con la scarola, pepate e, se piace, cospargere con una generosa manciata di pecorino grattugiato. Ricomporre con un disco ottenuto spianando la rimanente pasta.
Bucherellare la superficie per favorire la fuoriuscita dell’umidità.

Infornate a 200° per circa 30 minuti, spostando la tortiera su fondo gli ultimi 5 minuti di cottura.



venerdì 27 gennaio 2012

Mousse di pomodori secchi

Ingredienti
300 g di pomodori secchi
2 coste di sedano
20 g di capperi sottosale
uno spicchio d'aglio
2 acciughe
15 olive bianche
olio d'oliva
pepe


Preparazione
In una pentola portare ad ebollizione l'acqua e buttarci dentro i pomodorini secchi. Ripreso il bollore, farli cuocere per 2 minuti in modo che perdino un po' di sale. Scolarli e lasciarli asciugare per qualche ora. Mettere i capperi a dissalare in acqua tiepida e fare  lo stesso  per le olive prima di denocciolarle. Infine mettere tutti gli ingredienti nel frullatore e aggiungere l'olio necessario a far girare.




giovedì 26 gennaio 2012

Istanbul: il ponte tra Oriente ed Occidente

Istanbul è una delle mete più affascinanti del mediterraneo, tutto l'anno. Adagiata sulle sponde del Bosforo, con un profilo segnato da cupole e minareti, Istanbul è una delle città più romantiche del mondo. Le sue origini risalgono ai tempi di Bisanzio e Costantinopoli, e in seguito la città fu a capo dell'impero ottomano. Oggi Istanbul è il cuore culturale della Turchia e un luogo vivace e animato.
In questa vasta città, che si estende su due continenti, potete calcare le vie percorse un tempo da crociati e giannizzeri, ammirare le moschee (l'espressione architettonica più sublime della pietà islamica), entrare nell'harem del sultano e andare a caccia di oggetti nel Kapalı Çarşı (il Gran Bazar).
Istanbul è ricca di posti e luoghi da visitare: dagli antichi palazzi alle moschee, allo spettacolo dei dervisci rotanti, tutto sembra contribuire a creare un richiamo ancestrale per i viaggiatori di tutto il mondo. La città però non è solo votata alla tradizione, ma propone numerose opportunità di divertimento anche per chi vuole scoprire il lato più moderno di Istanbul.





Istanbul è la più grande città della Turchia, e la quinta più grande del mondo, con una popolazione di 12,6 milioni di abitanti. Definirla una megalopoli sarebbe riduttivo, perché questa città dalla grande storia è anche il centro culturale ed economico della Turchia e di gran parte di quella cultura che ha collegato l'Occidente al più vicino Oriente. Per chi ha pochissimo tempo non si può lasciare Istanbul senza aver visto almeno 3 cose: la chiesa di Santa Sofia, la moschea e il Gran Bazar.

Per quasi mille anni la bizantina chiesa di Santa Sofia di Istanbul è stata il simbolo della cristianità. Poi, nel nuovo millennio che andava sviluppandosi è diventata simbolo di un'altra religione, quella musulmana, e assunse le forme tipiche di una moschea. Oggi, all'alba del terzo millennio della nostra storia, viene ancora considerato il 'tempio' della Santa Sapienza


Il monumento più rappresentativo di Istanbul, venne costruito tra il 1609 ed il 1617 dal sultano Ahmet I, il quale era determinato a costruire un monumento che potesse rivaleggiare quello di Santa Sofia. Oggi, le due più grandi ed imponenti strutture della città stanno una poco difronte all'altra, quasi a specchiarsi della propria bellezza. A dividerle è un complesso di splendidi giardini e viali, nei quali sono situate altre importanti attrazioni della città.

Il Gran Bazar è in realtà il centro di una zona commerciale all'interno ed intorno ad una vasta area coperta del mercato che si estende ai piedi della collina di Eminönü.


Enjoy it!