Pinterest è sempre più un fenomeno, ha avuto una crescita a dir poco esponenziale negli ultimi mesi, aumentando il numero di utenti del 4000%. Non solo, si è posizionato terzo per tempo medio speso dall’utente sul social, 88,3 minuti, superando abbondantemente i 16 minuti di LinkedIn e i 5,1 minuti di GooglePlus.I creatori hanno puntato a un nome che facesse rima con "interest", il light-motif della rete sociale che, nata quasi due anni fa, sta diventando una web-mania anche in Italia. L'anima è quella della condivisione, comune a tutto ciò che viene chiamato "social"; e se Twitter ha il retweet, Pinterest ha il Re-pin.
L'utente tipo è donna tra i 25 e i 44 anni e benché l'architettura di Pinterest preveda categorie per tutti i gusti che vanno dal giardinaggio alle automobili passando per educazione, musica e tecnologia, i temi più caldi sono diventati – proprio in virtù del pubblico che maggiormente ne usufruisce – bellezza, moda, eventi, matrimoni e tutto quanto si addice ad un'audience femminile.
Questo social si basa sulla condivisione di fotografie in una sorta di bacheca dove gli utenti posso creare e gestire raccolte di immagini in base a temi predefiniti o da loro generati. Il nome deriva dall’unione delle parole inglesi pinboard (bacheca) e interest (interesse).
Pinterest, tuttavia, ha il merito di centrare l'obiettivo che Facebook si sta sempre più prefiggendo, ovvero quello di mirare a un target specifico all'interno di ogni mercato. E, a suo modo, rispolvera una vecchia tecnica di marketing, quella che suggerisce a chi vende di avere a che fare con delle donne piuttosto che con degli uomini. Tecnica che non è sfuggita alle imprese che stanno creando sempre più vetrine virtuali; la comunicazione di Pinterest si basa soprattutto sulle immagini e presta così il fianco a tutte quelle aziende commerciali che fanno dei cataloghi lo strumento di vendita principe.
Perchè usare Pinterest?
per seguire argomenti d’interesse, per fare marketing di se stessi, diversificare gli argomenti, per lanciare un prodotto o per selezionare quale prodotto sarà più o meno d’interesse, molto utile per chi realizza proprie creazioni e vuole interpretare le tendenze(alcuni brands già presenti su Pinterest)
per mostrare i diversi settori di un’azienda e di conseguenza le persone che ne fanno parte con i loro interessie molto altro ancora.
La strada per fronteggiare FB è lunga dato il gap di utenti sebbene questo nuovo social netwok ha qualcosa di molto positivo, accumunare target con gli stessi P-INTEREST!
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