Ingredienti
Per la pasta:
1 cucchiaio strutto (25-30 gr)
500g di farina 0
1 cucchiaino di miele
250ml di acqua
15g di lievito
1 cucchiaino colmo di sale
Per il ripieno:
3 cespi di scarola liscia
qualche filetto di acciuga sott’olio
40g di capperi
150 g di olive di Gaeta
Aglio
Preparazione
Disporre la farina a fontana e nell’incavo centrale fate sciogliere il lievito con un poco di acqua tiepida, impastandolo con poca farina ed un cucchiaino di miele (o zucchero). Lasciate riposare alcuni minuti poi prendere dai lati altra farina, aggiungere anche lo strutto e il sale, e impastate aiutandovi con l’acqua necessaria ad ottenere un impasto piuttosto consistente.
Dopo aver impastato la massa per circa 10 minuti coprite e lasciate riposare per circa due ore.
Mondare e lavare le scarole. Prendete una pentola e riempitela con un dito d’acqua, aggiungete del sale e ponete su fiamma. Aggiungere le scarole, senza sgocciolarle dall’acqua in eccesso. Coprite, lessate a verdura e poi mettetela a scolare.In una padella con dell’olio caldo disfare le acciughe e soffriggete l’aglio, poi toglietelo quindi aggiungere la scarola. Fate insaporire a fuoco vivo finchè la verdura sia quasi completamente asciutta e controllate di sale. Poco prima di spegnere aggiungere i capperi sciacquati e le olive di Gaeta denocciolate.
Foderate una tortiera unta con 2/3 della pasta dopo averla spianata, riempire con la scarola, pepate e, se piace, cospargere con una generosa manciata di pecorino grattugiato. Ricomporre con un disco ottenuto spianando la rimanente pasta.
Bucherellare la superficie per favorire la fuoriuscita dell’umidità.
Infornate a 200° per circa 30 minuti, spostando la tortiera su fondo gli ultimi 5 minuti di cottura.
1 cucchiaio strutto (25-30 gr)
500g di farina 0
1 cucchiaino di miele
250ml di acqua
15g di lievito
1 cucchiaino colmo di sale
Per il ripieno:
3 cespi di scarola liscia
qualche filetto di acciuga sott’olio
40g di capperi
150 g di olive di Gaeta
Aglio
Preparazione
Disporre la farina a fontana e nell’incavo centrale fate sciogliere il lievito con un poco di acqua tiepida, impastandolo con poca farina ed un cucchiaino di miele (o zucchero). Lasciate riposare alcuni minuti poi prendere dai lati altra farina, aggiungere anche lo strutto e il sale, e impastate aiutandovi con l’acqua necessaria ad ottenere un impasto piuttosto consistente.
Dopo aver impastato la massa per circa 10 minuti coprite e lasciate riposare per circa due ore.
Mondare e lavare le scarole. Prendete una pentola e riempitela con un dito d’acqua, aggiungete del sale e ponete su fiamma. Aggiungere le scarole, senza sgocciolarle dall’acqua in eccesso. Coprite, lessate a verdura e poi mettetela a scolare.In una padella con dell’olio caldo disfare le acciughe e soffriggete l’aglio, poi toglietelo quindi aggiungere la scarola. Fate insaporire a fuoco vivo finchè la verdura sia quasi completamente asciutta e controllate di sale. Poco prima di spegnere aggiungere i capperi sciacquati e le olive di Gaeta denocciolate.
Foderate una tortiera unta con 2/3 della pasta dopo averla spianata, riempire con la scarola, pepate e, se piace, cospargere con una generosa manciata di pecorino grattugiato. Ricomporre con un disco ottenuto spianando la rimanente pasta.
Bucherellare la superficie per favorire la fuoriuscita dell’umidità.
Infornate a 200° per circa 30 minuti, spostando la tortiera su fondo gli ultimi 5 minuti di cottura.
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